Sapore acido eppur dolce allo stesso tempo, morbido, avvolgente. L’Aceto balsamico tradizionale di Modena, eccellenza dell’enogastronomia italiana, è da sempre considerato un prodotto versatile che grazie alla sua complessità trova spazio ed utilizzo in un’infinità di piatti. Tanto tradizionali quanto moderni.
Perché, quindi, non pensare al balsamico di Modena come da un ingrediente per i cocktail? Acidità e dolcezza sono proprio due elementi tipici di molti di drink. Ecco quindi che l’aceto balsamico può rappresentare una marcia in più.
Durante lo scorso Milano Whisky Festival Fabio Bacchi, star internazionale del Bartending, accompagnato da Mirco Casari dell’acetaia La Tradizione, ha presentato tre drink a base Whisky ed Aceto balsamico tradizionale di Modena.
Non solo tre bicchieri. Bacchi ha rapidamente ripercorso la storia del bere mescolato, dallo Sling e l’Hot Toddy ai giorni nostri, soffermandosi su tre drink iconici e “contaminandoli” col balsamico.
I DRINK
Old Fashoned
Tanto iconico da essere praticamente il banco prova per ogni aspirante bartender. Bar spoon di zucchero, Angostura, Aceto balsamico tradizionale di Modena, sciroppo di Parmigiano (quando di dice “abbinamento territoriale”) e Whiskey Rye Ezra Brooks 45%.
Bitter e speziatura del rye che si sposano con l’acidità dell’aceto. Dolcezza dell’aceto che si appoggia sulla morbidezza dello sciroppo di parmigiano che a sua volta chiude il quadro con una leggera sapidità. Rivisitazione vincente di un classico intramontabile.
Whiskey Sour
il sour è letteralmente un modo di bere. Un equilibrio dolce/acido che si può applicare a qualunque drink. In pratica sembra proprio la descrizione dell’aceto balsamico.
Succo di lime, sciroppo di parmigiano, Whiskey Rye Ezra Brooks 45% e sette gocce di Aceto balsamico tradizionale di Modena. Aceto spennellato sul bordo del bicchiere come garnish. Ne risulta una bevuta fresca, golosa, immediata. Accattivante eppur ricca di sfumature.
Rusty Nail
Il drink reso celebra dal Rat Pack negli anni ’60 trova qui una nuova dimensione. Speyside Blended Malt Berry Bros & Rudd 44,2%, Drambuie, dieci gocce di Aceto balsamico tradizionale di Modena. Anche qui garnish di aceto spennellato.
Penetrante nei sui contrasti freschi e dolci. Verticale. Persistente. Beva resa complessa proprio dalla presenza del balsamico che risulta essere il primo sapore percepito quando si appoggiano le labbra al bicchiere, ma anche l’ultimo quando ci si sofferma a soppesare la persistenza al palato.
[URIS id=40570]
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Il Consorzio Vini Venezia rielegge Giorgio Piazza e punta alla crescita dell’export
- Tra le vigne dell’Erbaluce con l’E-Bike Food Festival della Serra Morenica
- Sicilia en Primeur 2024: doppio anniversario per l’evento Assovini a Cefalù
- I produttori di Wachau ottengono la certificazione “Sustainable Austria”
- InGravel 2024: alla scoperta del Morellino di Scansano in bicicletta
Winemag.it, giornale italiano di vino e gastronomia, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online, sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze dell’enogastronomia italiana e internazionale. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone. Editiamo con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Apprezzi il nostro lavoro? Abbonati a Winemag.it, con almeno un euro al mese: potrai così sostenere il nostro progetto editoriale indipendente, unico in Italia.